Martedì 13 settembre, presso i laboratori del CoRFiLaC di Ragusa, abbiamo svolto la prima prova di liofilizzazione freeze-dried del latte d’asina pastorizzato con l’ausilio di un liofilizzatore da banco.
Il liofilizzatore è l’apparecchiatura che permette di disidratare alimenti per sublimazione, permettendo il mantenimento delle proprietà organolettiche e nutritive del latte d’asina.
Uno step che, nell’ambito di questo progetto, ricopre un ruolo di fondamentale importanza. Esso, infatti, ci permetterà – tramite la valutazione dei parametri applicati durante le prove, le analisi e il confronto dei dati ottenuti sul contenuto di lisozima e sieroproteine– di avvicinarci sempre di più alla definizione di un protocollo finale di liofilizzazione freeze-dried, aiutando così l’industria farmaceutica di trasformazione ad adattarsi all’innovazione di prodotto.
Man mano che procederemo alle prove comunicheremo i risultati ottenuti all’industria farmaceutica di trasformazione e vi aggiorneremo sui progressi ottenuti.